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uraniaexlibris 's review for:
L'alba sulla mietitura
by Suzanne Collins
adventurous
challenging
dark
emotional
sad
tense
fast-paced
Plot or Character Driven:
A mix
Strong character development:
Yes
Loveable characters:
Yes
Diverse cast of characters:
Yes
Flaws of characters a main focus:
Yes
I giochi di Haymitch li attendevo da tempo, soprattutto perché è il mio personaggio preferito in assoluto nella saga di Hunger Games.
Rimango dell'idea che i giochi di Katniss e Peeta e i loro Quarter Quell rappresentino appieno la distopia dell'ambientazione. Se si poteva tollerare che i giochi del giovane Coriolanus fossero grezzi dovendo ancora prendere forma ed essendo ambientati poco dopo i giorni bui, quelli di Haymitch sono ancora imperfetti pur essendo vicini a quelli dei protagonisti della saga.
L'aspetto migliore di questo romanzo è quello di conoscere meglio Wiress, Marge e Beetee. Mentori di Haymitch e futuri fautori della ribellione contro Capitol City.
Non più personaggi marginali, ma attori di una messa in scena che dura da fin troppi anni. Gli Hunger Games. La trama è ben costruita e coinvolgente. E forse il libro andrebbe letto con "La Ballata dell'Usignolo del Serpente" in ordine rispetto ai fatti principali (occhio che questo libro sull'epilogo contiene degli spoiler sulla saga gigantissimi) come sto facendo io quest'anno. Certo, la saga principale sarà una rilettura, ma chi non li avesse ancora letti rispetti il seguente ordine!
0.0 "La Ballata dell'Usignolo e del Serpente"
0.5 "L'Alba sulla Mietitura"
1 "Hunger Games"
2 "La Ragazza di Fuoco"
3 "Il Canto della Rivolta"
Secondo me renderebbero di più. Anche perché c'è un climax interessante riguardo ai giochi. Da primitivi a magnificenti.
Eccolo qui il fuoco della rivoluzione che ha toccato i vincitori ancora prima che la ghiandaia imitatrice facesse il suo esordio, un passato finalmente svelato che leggendo la saga principale potevamo solo immaginare.
Siamo tutti uniti. Vincitori e vinti.
Benvenuti ai cinquantesimi Hunger Games. E possa la buona sorte essere sempre a vostro favore.
Rimango dell'idea che i giochi di Katniss e Peeta e i loro Quarter Quell rappresentino appieno la distopia dell'ambientazione. Se si poteva tollerare che i giochi del giovane Coriolanus fossero grezzi dovendo ancora prendere forma ed essendo ambientati poco dopo i giorni bui, quelli di Haymitch sono ancora imperfetti pur essendo vicini a quelli dei protagonisti della saga.
L'aspetto migliore di questo romanzo è quello di conoscere meglio Wiress, Marge e Beetee. Mentori di Haymitch e futuri fautori della ribellione contro Capitol City.
Non più personaggi marginali, ma attori di una messa in scena che dura da fin troppi anni. Gli Hunger Games. La trama è ben costruita e coinvolgente. E forse il libro andrebbe letto con "La Ballata dell'Usignolo del Serpente" in ordine rispetto ai fatti principali (occhio che questo libro sull'epilogo contiene degli spoiler sulla saga gigantissimi) come sto facendo io quest'anno. Certo, la saga principale sarà una rilettura, ma chi non li avesse ancora letti rispetti il seguente ordine!
0.0 "La Ballata dell'Usignolo e del Serpente"
0.5 "L'Alba sulla Mietitura"
1 "Hunger Games"
2 "La Ragazza di Fuoco"
3 "Il Canto della Rivolta"
Secondo me renderebbero di più. Anche perché c'è un climax interessante riguardo ai giochi. Da primitivi a magnificenti.
Eccolo qui il fuoco della rivoluzione che ha toccato i vincitori ancora prima che la ghiandaia imitatrice facesse il suo esordio, un passato finalmente svelato che leggendo la saga principale potevamo solo immaginare.
Siamo tutti uniti. Vincitori e vinti.
Benvenuti ai cinquantesimi Hunger Games. E possa la buona sorte essere sempre a vostro favore.